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Gabriele Di Giacomo


Nome: Gabriele
Cognome: Di Giacomo
Qualifica: Professore ordinario
Settore Scientifico Disciplinare: ING-IND/24 (Principi Di Ingegneria Chimica)
Struttura di afferenza: Dipartimento di Ingegneria industriale e dell'informazione e di economia
Email: gabriele.digiacomounivaq.it
Telefono Ufficio: +39 0862434225
Altro telefono: +39 3381595634

Insegnamenti tenuti - a.a.

InsegnamentoOrario di ricevimento
Elementi introduttivi di ingegneria chimica (I3D - Ingegneria Industriale) Giovedì dalle 15.00 alle 17.00 Venerdì dalle 12.00 alle 14.00



Curriculum scientifico

(Aggiornato il 13/09/2018)

Link versione stampabile (pdf)

Note Biografiche: Nato a Barete (AQ) nel 1947 e residente a L'Aquila.


Laureato nel 1972 in Ingegneria Chimica presso l'Università di Roma La Sapienza, ha subito intrapreso la carriera accademica presso l'Università degli Studi dell'Aquila dove, da quasi 20 anni, è professore ordinario di Principi di Ingegneria Chimica presso la Facoltà di Ingegneria dove, a vario titolo, ha tenuto numerosi insegnamenti: Principi di Ingegneria Chimica, Principi di Ingegneria Chimica II, Principi di Ingegneria Chimica Ambientale, Fondamenti dei Processi di Separazione, Elementi Introduttivi dell'Ingegneria Chimica, Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici, Chimica Fisica, Processi dell'Industria Alimentare. Inoltre, è stato relatore di ca. 100 tesi di laurea (in Ingegneria Chimica ed in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio) e di 5 tesi di Dottorato di Ricerca (3 in Ingegneria Chimica e 2 in Scienze Ambientali).


All'inizio degli anni '80 è risultato vincitore di una borsa di studio "NATO SENIOR FELLOWSHIPS" ed ha trascorso un anno sabatico presso l'Università della California, UCB di Berkeley, dove si è occupato dello studio teorico e sperimentale degli equilibri di fase ad alta pressione, connessi con lo sfruttamento di giacimenti sottomarini profondi di gas naturale. Successivamente ha instaurato intensi rapporti di collaborazione scientifica con il Politecnico della Danimarca e con l'Università di Cadiz (Spagna) dove è stato ripetutamente invitato a far parte di commissioni per il conferimento del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica e, nel 2005, a tenere la conferenza "Las possibles contribuciones didacticas de la ingenieria quimica a la ingenieria ambiental y/o a la ingenieria alimentaria. Per conto del Dipartimento di Chimica Ingegneria Chimica e Materiali, è stato responsabile scientifico di un importante progetto di ricerca sull'uso dell'energia geotermica e di altri progetti minori finanziati dal CNR, di due progetti JOUE finanziati dall'Unione Europea e di altri progetti di ricerca finanziati dall'Ente Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura e da numerosi altri enti pubblici e privati; recentemente è stato consulente della Regione Abruzzo nell'ambito del progetto RegEnergy, Interreg IIIC. Negli anni '90 è stato il rappresentante ufficiale della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi dell'Aquila per l'attuazione del LEBEN (Large European Biomass Energy Network) Project finanziato dall'Unione Europea per realizzare e gestire, con la collaborazione industriale di KTI, otto impianti di pirolisi di biomasse legnose sul territorio della Regione Abruzzo con lo scopo di produrre combustibile liquido da utilizzare nella centrale elettrica del dismesso zuccherificio di Avezzano.


Co-fondatore e progettista del Centro di Ricerche Applcate alla Biotecnologia di Avezzano, dal 1984 alla fine del 2007, è stato amministratore dl consorzio di gestione del centro di ricerche con delega alla ricerca scientifica e con funzioni di presidente vicario. In tale contesto è stato promotore e responsabile scientifico di decine di progetti di ricerca e/o formazione, costruiti e resalizzati con ampi e diversificati partenariati, regionali, nazionali ed internazionali (Spagna, Polonia e Germania) e finanziati dall'Unione Europea, da vari ministeri, dalla Regione Abruzzo, e da altri enti pubblici e privati incluso il Parco Scientifico e Tecnologico d'Abruzzo. Coerentemente con le finalità del consorzio, la maggior parte di questi progetti è stata finalizzata a produrre innovazione di processo e di prodotto nel settore alimentare anche attraverso la valorizzazione delle eccedenze, sottoprodotti e scarti del settore agro-industriale, sperimentando, in scala pilota, l'adozione di tecnologie innovative. Negli anni '90 è stato il rappresentante italiano presso il WP informazione e documentazione della Federazione Europea di Ingegneria Chimica ed ha fatto parte, per conto dell'UNI, del WG2 della sottocommissione segni e simboli della TC10 disegni tecnici dell'ISO, per la standardizzazione delle norme di redazione degli schemi di processo e di impianto. A partire dagli anni 2000 è stato prima Presidente del Consiglio Didattico di Corso di Studio in Ingegneria Chimica e successivamente, fino alla fine del 2007, Direttore del Dipartimento di Chimica Ingegneria Chimica e Materiali.  Successivamente ha assunto l’incarico di coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in Processi Chimici e Biotecnologici Innovativi che tuttora detiene. Da ca. 5 anni è responsabile del laboratorio di termodinamica applicata all’ingegneria chimica per il quale, in ca. 20 anni, ha allestito la parte dedicata allo studio delle proprietà e delle applicazioni dei fluidi supercritici, dello studio, dello smaltimento e della valorizzazione di rifiuti solidi oltre che della caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati. Attualmente è il responsabile, per conto del DIIIE della chiusura definitiva del “Progetto Idrogeno”. 


ATTIVITÀ DI RICERCA E AREE D'INTERESSE

Equilibri di fase e cinetica di trasferimento. Fluidi Supercritici  ed  applicazioni. Rifiuti solidi, Siti contaminati, Acque reflue e salate. Energie rinnovabili e, in particolare, bio-combustibili. Integratori alimentari e mangimistici. Combustibili fossili da fonti non tradizionali.


PUBBLICAZIONI

Oltre 100 articoli scientifici pubblicati su: Desalination, Fluid Phase Equilibria, I&EC, J. Solution Chemistry, Macromolecules,  Chemical Engineering Science, Thermochimica Acta, Process Biochemistry, Chem. Biochem. Eng. Q., Chemical Engineering J., Arabian J. for Science and Engineering, J. Chem. Eng. Data, Gazzetta Chimica Italiana, Chim.  Ind.; Separation Science and Technology, Energy, Food and Bioprocess Technology (FABT), International J. of Food Sciemce and Nutrition Engineering, J. of Water Resource and Protection, Desalination and Water Treatment. 4 brevetti italiani per invenzione industriale ed 1 brevetto internazionale.


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