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Matteo Abita


Nome: Matteo
Cognome: Abita
Qualifica: Ricercatore a tempo determinato
Settore Scientifico Disciplinare: ICAR/10 (Architettura Tecnica)
Struttura di afferenza: Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile - Architettura, Ambientale
Email: matteo.abitaunivaq.it

Insegnamenti tenuti - a.a.

InsegnamentoOrario di ricevimento
Architettura Tecnica I con laboratorio (I4A - Ingegneria Edile-Architettura U.E.) mercoledì dalle 15.30 alle 16.30 presso la sede di Ingegneria di Monteluco di Roio
Strutture abitative di emergenza (I3S - Tecniche della protezione civile e sicurezza del territorio)

mercoledì dalle 15.30 alle 16.30 presso la sede di Ingegneria di Monteluco di Roio.




Curriculum scientifico

(Aggiornato il 02-10-2024)

Link versione stampabile (pdf)

CURRICULUM SCIENTIFICO

Matteo Abita svolge attività di ricerca e didattica in qualità di Ricercatore RTD-B per il settore s.s.d. ICAR/10 (Architettura Tecnica) nel Dipartimento DICEAA dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Ha conseguito nel 2013 la laurea in Ingegneria Edile-Architettura e nel 2018 il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (curriculum Edile-Architettura), entrambi cum laude.

A partire da luglio 2018 ha svolto, in qualità di assegnista, attività di ricerca nell’ambito del progetto “Cultura della costruzione metallica. Strumenti digitali per la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio pubblico”. Il progetto ha riguardato architetture del XIX e del XX secolo (edifici per uffici, scuole, fabbriche e ponti) che ricorrono all’uso della ghisa, del ferro e dell’acciaio, per cui è necessario definire iter metodologici e operativi dedicati, in grado di integrare l’approccio convenzionale del BIM con quello HBIM, al fine di riportare i caratteri e le peculiarità di architetture espressione di iniziali processi di innovazione del settore edilizio. L’attività di ricerca, che si è occupata anche dell’impiego di software open-source e di algoritmi procedurali per la progettazione parametrica del patrimonio mediante VPL (Visual Programming Language), è stata indirizzata negli ultimi tre anni anche ai temi della riqualificazione architettonica nel rispetto dei principi dell’economia circolare con l’acquisizione di finanziamenti nazionali e di Ateneo (PRIN 2022PFCAN3, D.D. MUR n. 742 del 30.05.2023 – Progetto “Acciaio e recupero. L’edilizia scolastica tra rifunzionalizzazione postpandemica, riqualificazione energetica ed economia circolare”, Rep. n. 786 del 13.07.2021, Prot. n. 80798 Class. III/13).

É autore della monografia “Acciaio e Città. Roma 1945-80” (2020) e coautore delle monografie “Acciaio e Committenza. La costruzione metallica in Italia 1948-1971” e “Ponti e Rivoluzione delle leghe ferrose. Sperimentazioni nell’Italia pre e postunitaria (2018-2022, con R. Morganti, A. Tosone, D. Di Donato). Ha pubblicato con continuità articoli scientifici sulle riviste “ISPRS” e "TeMA" (Classe A, Area 08) e “Costruzioni Metalliche”, nonché contributi in atti di convegno a carattere nazionale e internazionale cui ha partecipato in qualità di relatore.

Svolge attività didattica nei corsi di Architettura Tecnica I (con R. Morganti, nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura UE) e di Strutture Abitative di Emergenza (corso di laurea in Tecniche della Protezione Civile e Sicurezza del Territorio). Da febbraio 2022 è abilitato alle funzioni di professore di II fascia per il settore 08/C1, Design e Progettazione Tecnologica dell'Architettura.

Ha inoltre tenuto tra maggio e giugno 2023 il corso “Steel and architectural heritage. Construction cultures and digital resources” presso la Cracow University of Technology (CUT - Politechnika Krakowska) nell’ambito del programma Erasmus+ Teaching, proposto anche tra marzo e aprile 2021 all’interno del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila.

SUMMARY OF THE ACADEMIC AND RESEARCH ACTIVITY

Matteo Abita graduated in 2013 in Construction-Architectural Engineering and in 2018 he obtained the PhD in Civil, Construction-Architectural and Environmental Engineering (Construction-Architectural curriculum, scientific disciplinary sector: ICAR / 10 Building Design), both cum laude.

Since July 2018 he is Research Fellow at the DICEAA Department of the University of L'Aquila and his research focuses on the project: "Culture of steel construction. Digital tools for the enhancement and improvement of public assets". The research project concerns the use, the application and the operability of digital tools useful for the building renovation and for the identification of operational methods addressed to the improvement of buildings mainly characterised by steel components. In the first two years of the fellowship, a methodology was developed and it was applied to selected case studies (schools and office buildings, bridges of the late 19th century). The research provided knowledge and operational basis for the development of guidelines of sustainable refurbishment, also addressed to circular economy principles studied in international settings.

He is co-author of the book “Steel and customers. The steel construction in Italy 1948-1971” (“Acciaio e Committenza. La costruzione metallica in Italia 1948-1971”, 2018, with con R. Morganti, A. Tosone, D. Di Donato) and author of “Steel and City. Rome 1945-80” (“Acciaio e Città. Roma 1945-80”, 2020), both published in the series “Construction cultures for Sustainable Refurbishment” (“Culture Costruttive per il Recupero Sostenibile”). He continuously published scientific articles on the review “Steel Constructions” (“Costruzioni Metalliche”) in the specific column entitled “Culture of Steel Construction” (“Cultura della Costruzione Metallica”) and on proceedings of national and international conferences in which he participated as speaker. Furthermore, for the topics developed in the fellowship, the research work led to the publication of 4 articles on the review “ISPRS” (Class A, 08 Area).

He conducted tutoring activities in the course of Technical Architecture I held by Prof. Renato Morganti (master's degree course in Construction-Architectural Engineering EU) and since September 2019 he is Adjunct Professor in the same course for the design workshop. Between March and April 2021 he also held the course “Steel and architectural heritage. Construction cultures and digital resources” in the PhD course in Civil, Construction-Architectural and Environmental Engineering. Since March 2023 he holds the course of Emergency Housing (degree course in Civil Protection Techniques and Territorial Security).

On February 2022 he obtained the national scientific qualification (ASN - Italian National Scientific Qualification) to function as associate professor for the sector 08/C1, Design and Technological Planning of Architecture.  


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